MacroDroid, la nuova frontiera dell’automazione su Android
MacroDroid è un'applicazione disponibile sul Play Store per i dispositivi Android dalle enormi potenzialità.
NB: L'articolo fa riferimento all'ultima versione disponibile al momento della sua stesura (3.17.10).
Avete mai desiderato programmare un determinato "comportamento" o "reazione" del vostro dispositivo a seguito di determinati eventi? Ebbene grazie a questa applicazione potrete farlo.
I più navigati probabilmente conosceranno già alternative famose come "Tasker", pioniere della categoria e dalle potenzialità pressoché infinite limitate solo dalla nostra immaginazione. Purtroppo però quest'applicazione è davvero poco "userfriedly" e difficile da utilizzare per chi non conosce quantomeno le basi della programmazione e/o possiede buone capacità nel campo dell'informatica. Proprio qui entra in gioco MacroDroid, il giusto compromesso tra potenzialità e semplicità d'uso.
Per prima cosa andiamo a vedere che cos'è una Macro: In informatica, il termine macro sta ad indicare una procedura, ovvero un insieme di comandi o istruzioni, che si avviano a seguito di determinati eventi.
Per prima cosa andiamo a vedere che cos'è una Macro: In informatica, il termine macro sta ad indicare una procedura, ovvero un insieme di comandi o istruzioni, che si avviano a seguito di determinati eventi.
Facciamo un esempio, vogliamo che allo scuotimento del dispositivo si attivi la torcia? Basterà creare una macro apposita che consenta questa azione. Vogliamo che quando siamo in auto il dispositivo attivi automaticamente il bluetooth per connettersi a qualche accessorio per poi spegnerlo al temine del tragitto? Anche in questo caso MacroDroid è la soluzione.
Ora che sappiamo, a grandi linee, con cosa abbiamo a che fare, andiamo a scaricare la nostra applicazione dal play store a questo indirizzo.
Come noterete anche voi può essere scaricata gratuitamente, ma non fatevi ingannare, la versione completa dovrà essere acquistata "in-app" per 2.50 euro (prezzo al momento della scrittura dell'articolo).
La versione gratuita, tuttavia, ha una sola limitazione: il numero massimo di macro realizzabili è pari a 5. Dunque se non avete particolari necessità e/o volete prima provare l'applicazione per testarne le potenzialità potrete farlo senza sostenere alcun costo.
Ma bando alle ciance, una volta scaricata ed avviata, l'applicazione si mostrerà con la seguente schermata:
Se vi verrà richiesto di dare i privilegi di amministratore ed altri permessi , non avete scelta che consentirli per il suo corretto funzionamento. Utilizzo ormai da qualche mese questo fantastico applicativo e posso garantirvi che è assolutamente legittimo ed affidabile, dunque non abbiate timore a dare permessi "invasivi".
Ora che sappiamo, a grandi linee, con cosa abbiamo a che fare, andiamo a scaricare la nostra applicazione dal play store a questo indirizzo.
Come noterete anche voi può essere scaricata gratuitamente, ma non fatevi ingannare, la versione completa dovrà essere acquistata "in-app" per 2.50 euro (prezzo al momento della scrittura dell'articolo).
La versione gratuita, tuttavia, ha una sola limitazione: il numero massimo di macro realizzabili è pari a 5. Dunque se non avete particolari necessità e/o volete prima provare l'applicazione per testarne le potenzialità potrete farlo senza sostenere alcun costo.
Ma bando alle ciance, una volta scaricata ed avviata, l'applicazione si mostrerà con la seguente schermata:
Se vi verrà richiesto di dare i privilegi di amministratore ed altri permessi , non avete scelta che consentirli per il suo corretto funzionamento. Utilizzo ormai da qualche mese questo fantastico applicativo e posso garantirvi che è assolutamente legittimo ed affidabile, dunque non abbiate timore a dare permessi "invasivi".
Una volta sfogliato tutto il breve tutorial introduttivo eccoci finalmente sulla home:
Come avrete notato sulla sinistra vi è la versione "base" e sulla destra la versione "pro" che ho provveduto ad acquistare, in quanto desideravo realizzare più delle 5 macro imposte.
Come prima cosa analizziamo le varie sezioni:
- Lista Macro: qui verranno elencate tutte le macro che realizzeremo per categorie da noi imponibili (approfondiremo l'argomento più avanti)
- Nuova Macro: da qui è possibile avviare la creazione di una nuova macro, o tramite una procedura manuale che ci porterà direttamente alla struttura della macro, o tramite una procedura più "guidata" che ci consiglierà come iniziare (vi suggerisco l'utilizzo della procedura guidata, attiva di default, solamente per le prime volte).
- Esempi: questa sezione è molto interessante, infatti contiene il lato "social" dell'applicazione. Qui, infatti, potremo trovare (oltre agli esempi forniteci dai creatori di MacroDroid) le macro realizzate da altri utenti e condivise in questo spazio. Ovviamente anche noi, una volta create le nostre macro, potremo pubblicarle e renderle disponibile a tutti.
- Impostazioni: Qui vi sono le impostazioni dell'applicazioni tramite le quali è possibile cambiare un enorme mole di parametri. Per un utilizzo ottimale dell'applicazione è possibile lasciare inalterati i settaggi di fabbrica, io ho provveduto a modificare qualcosa secondo le mie esigenze solamente dopo aver imparato a maneggiare a pieno le macro.
- Forum: da qui verrete rimandati direttamente al forum online di MacroDroid (accessibile anche da qualsiasi browser) dove potrete segnalare bug, ottenere aiuto, informazioni, anticipazioni sulle future novità e tanto altro.
- Esporta/Importa: Da qui potremo Esportare tutte le nostre macro in un unico file (successivamente vedremo come esportare macro singolarmente) da stipare nello storage interno o da condividere tramite il mezzo che più ci aggrada. Ovviamente la funzione "Importa" farà l'esatto contrario, ossia ci permetterà di importare il file di macro nell'applicazione (eliminando eventuali macro presenti).
Ora che abbiamo una panoramica iniziamo subito a creare una nostra macro. Proseguiamo con l'esempio fatto in precedenza e supponiamo di voler far si che a seguito di uno "shake" il nostro telefono accenda il flash, procediamo come segue:
Per prima cosa premiamo su "Nuova Macro", ora ci verrà richiesto di scegliere un "evento" ossia che cosa deve accadere per far si che la nostra macro si avvii. Siccome noi vogliamo che il tutto si attivi a seguito di uno scuotimento, selezioniamo "Scuotere Dispositivo". Ora tramite i tab nella parte superiore spostiamoci su "azioni", ossia che cosa il nostro dispositivo deve fare a seguito dell'evento scatenante (shake). Dato che noi vogliamo che si accenda il flash per farci da torcia, selezioniamo "Torcia Accesa/Spenta" e poi "App in Background" dal menù successivo ed infine "Torcia Accesa/Spenta"; inoltre selezioniamo anche "Vibra" e dal menù a cascata che comparare "Blip", così da avere anche un piccolo feedback all'attivazione della macro. Infine ignoriamo l'ultimo tab presente in alto, ossia "vincoli" che vedremo più avanti.
Ecco cosa avremo ottenuto:
Ora premiamo il flag presente in basso a destra e scegliamo un nome ed una categoria per la nostra macro. Io ho inserito il nome "Torcia" e momentaneamente ho lasciato senza categoria.
Per prima cosa premiamo su "Nuova Macro", ora ci verrà richiesto di scegliere un "evento" ossia che cosa deve accadere per far si che la nostra macro si avvii. Siccome noi vogliamo che il tutto si attivi a seguito di uno scuotimento, selezioniamo "Scuotere Dispositivo". Ora tramite i tab nella parte superiore spostiamoci su "azioni", ossia che cosa il nostro dispositivo deve fare a seguito dell'evento scatenante (shake). Dato che noi vogliamo che si accenda il flash per farci da torcia, selezioniamo "Torcia Accesa/Spenta" e poi "App in Background" dal menù successivo ed infine "Torcia Accesa/Spenta"; inoltre selezioniamo anche "Vibra" e dal menù a cascata che comparare "Blip", così da avere anche un piccolo feedback all'attivazione della macro. Infine ignoriamo l'ultimo tab presente in alto, ossia "vincoli" che vedremo più avanti.
Ecco cosa avremo ottenuto:
Ora premiamo il flag presente in basso a destra e scegliamo un nome ed una categoria per la nostra macro. Io ho inserito il nome "Torcia" e momentaneamente ho lasciato senza categoria.
Ora verremo riportati al menù principale e noteremo che sulla sezione "Lista Macro" è comparso un numeretto tra parentesi, esso sta ad indicare il numero di macro presenti.
Ora scuotendo il dispositivo quest'ultimo emetterà una leggera vibrazione e la torcia si accenderà, viceversa scuotendolo di nuovo spegnerà la torcia a seguito di un'ulteriore piccola vibrazione.
Questa era una semplicissimo esempio, ma prima di lasciarvi andare a creare le vostre fantastiche macro personalizzate su misura, credo sia il caso di fare un riepilogo sulla schermata di creazione delle macro.
Rechiamoci in "Lista Macro" e premiamo il tasto "+" in basso a destra. Apparirà un menù popup, selezionate "USA UNA MACRO VUOTA", e verrete catapultati nello scheletro vuoto della macro.
Abbiamo tre grandi categorie:
Questa era una semplicissimo esempio, ma prima di lasciarvi andare a creare le vostre fantastiche macro personalizzate su misura, credo sia il caso di fare un riepilogo sulla schermata di creazione delle macro.
Rechiamoci in "Lista Macro" e premiamo il tasto "+" in basso a destra. Apparirà un menù popup, selezionate "USA UNA MACRO VUOTA", e verrete catapultati nello scheletro vuoto della macro.
Abbiamo tre grandi categorie:
- Eventi: qui possono essere aggiunti tutti gli avvenimenti che hanno la facoltà di avviare la macro, seguendo la logica del rapporto tra causa ed effetto possiamo considerare "causa" tutto ciò che andremo a mettere in questa categoria. Da notare che possono essere selezionati più eventi per attivare la nostra azione.
- Azioni: qui possono essere aggiunte tutte le azioni che vogliamo vengano eseguite a seguito dell'evento scatenante sopra selezionato, seguendo la logica del rapporto tra causa ed effetto possiamo considerare "effetto" tutto ciò che andremo a mettere in questa categoria. Qui possono essere create vere e proprie azioni concatenate con un linguaggio di programmazione basilare molto simile al Java. Ovviamente le azioni vanno messe cronologicamente dall'alto verso il basso e verranno eseguite dal dispositivo con quest'ordine.
- Vincoli: qui possiamo aggiungere delle condizioni secondo le quali la nostra macro non si deve avviare. Se ad esempio abbiamo impostato come evento lo scuotimento del dispositivo e come azione l'accensione/spegnimento della torcia, selezionando un vincolo come "Nessuna chiamata in atto", durante una chiamata telefonica possiamo scuotere il nostro dispositivo quanto vogliamo ma la torcia non si avvierà. Nel caso dell'esempio è molto utile inserire un vincolo come quello, poiché evita che durante la risposta, ed il conseguente sollevamento "brusco" del telefono, la torcia non si avvii per sbaglio.
- Approfondimento sui vincoli: i vincoli oltre ad essere applicati all'intera macro tramite l'apposita categoria colorata di verde, possono essere applicati singolarmente ad una specifica azione o evento, vediamo meglio come con un esempio: prendiamo come base la nostra macro per la torcia realizzata precedentemente e supponiamo di voler impedire che il dispositivo vibri se e solo se il dispositivo è impostato su "silenzioso". Bene dovremo tenere premuto il nostro dito sopra l'azione "Vibra" e dal menù a cascata selezionare "Aggiungi Vincolo", ora scegliamo "Volume Suoneria", poi "Silenzioso".
Ora se il nostro dispositivo si trova in modalità silenzioso la macro si avvierà ugualmente, però non sentiremo alcuna vibrazione all'accensione o spegnimento del flash.
Bene queste erano le nozioni fondamentali per iniziare ad utilizzare MacroDroid, per vedere tutte le mie macro migliori consulta l'articolo "MacroDroid, tutte le mie migliori macro", potrete utilizzale insieme alle informazioni presenti sopra per iniziare a creare le vostre personalissime macro. Se hai trovato utile l'articolo condividilo sui social e, qualora tu voglia dire la tua, non esitare a commentare.
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