Doze e deep sleep, cosa sono e come funzionano


A partire dalla versione 6 (Marshmellow) di Android, è stata introdotta nel sistema una novità molto importante: Doze. Essa è una funzione che permette al nostro dispositivo di entrare in deep sleep. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona e come gestirla.

NB: L'articolo fa riferimento all'ultima versione stock ufficialmente rilasciata del sistema operativo disponibile al momento della sua stesura (7.1.1).

Cosa sono Doze ed il deep sleep

Letteralmente Doze significa "sonnecchiare" ed è una funzionalità integrata nel sistema operativo capace di ottimizzare i consumi energetici. Grazie ad esso il terminale può entrare in deep sleep, ossia in un "sonno profondo". Questa è una condizione che si ottiene mettendo il telefono in standby e non muovendolo (ad esempio lasciandolo appoggiato su un piano), quando questa modalità non è attiva il "sonno" del nostro dispositivo può essere "disturbato" dalla richiesta di una qualche attività da parte delle applicazioni (il tutto in background senza che possiamo accorgerci di nulla), dunque mentre crediamo che il nostro dispositivo sia inattivo, magari qualche applicazione in realtà sta eseguendo qualche operazione.

Per sapere quante tempo il nostro dispositivo resta attivo durante lo standby, rechiamoci in: Impostazioni, Batteria e facciamo tap sopra il grafico dei consumi. Qui vengono mostrate, con delle barre colorate al di sotto del grafico, le varie attività svolte dal telefono dall'ultima ricarica; a noi interessano le voci "Attivo" e "Schermo acceso". Più queste due barre sono simili, meno il dispositivo si risveglia in standby, più sono diverse e più sarà vero il contrario. Per la precisione basta pensare che in ogni spazio in cui la barra "Schermo acceso" non è colorata il dispositivo è in standby, dunque anche la barra "Attivo" non deve essere colorata, se invece lo è vuol dire che nonostante fosse a schermo spento stava eseguendo qualche attività in background.


Grazie a Doze tutto questo viene arginato ed il "sonno" del nostro dispositivo migliorato. Andiamo a vedere come agisce.

Doze, come agisce sul sistema

Molte applicazioni in Android hanno bisogno periodicamente di aggiornare i propri contenuti, vedi applicazioni meteo, mail, news eccetera. Per far ciò devono attivare un loro processo (in background), collegarsi ai propri server di riferimento, scaricare le informazioni aggiornate ed infine tornare "a dormire". Questo tipo di attività che avviene nel dispositivo viene chiamata "wakelock".

Prima dell'avvento di Android 6 Marshmellow i wakelock erano decisi dalle applicazioni stesse senza che il sistema interferisse in alcun modo; ora invece essi vengono, intelligentemente, raggruppati tutti in uno stesso istante ed eseguiti contemporaneamente. Cosa significa? Che se prima 10 applicazioni in un arco di tempo x eseguivano i propri wakelock più volte quando volevano, ora li eseguiranno in maniera periodica una sola volta tutti nello stesso momento. In questo modo otterremo che il nostro terminale si risvegli molto meno ed aggiorni tutti i contenuti di tutte le app in quello stesso istante, tenendole ibernate per il resto del tempo. Inoltre, come spiegato in precedenza, mantenendo il terminale in standby senza muoverlo esso entrerà in deep sleep grazie a Doze.

Ovviamente questo meccanismo non influisce con applicazioni di messaggistica o telefonica che resteranno comunque sempre "in ascolto" pronte a notificarci eventuali messaggi o chiamate.

Gestire Doze

Doze può essere gestito ed attivato o disattivato per le singole applicazioni (per default è attivo su tutte le app supportate). Per gestirlo andiamo in: Impostazioni, batteria, facciamo tap sui tre puntini in alto a destra e scegliamo "Ottimizzazione batteria".


Qui vi è la lista delle applicazioni ottimizzate e non, per default saranno tutte ottimizzate tranne alcuni processi di sistema in cui l'ottimizzazione della batteria non è disponibile. Se desideriamo escludere da Doze una o più app basterà selezionarla e scegliere "Non ottimizzare". Ovviamente ciò andrà a discapito dei consumi del terminale dunque lo consiglio solamente nel caso in cui un'applicazione non riesca a funzionare correttamente con il risparmio energetico di Android.

Bene, ora sai cos'è il deep sleep, Doze, come quest'ultimo influisce sul sistema operativo Android e come gestirne le impostazioni. Se hai trovato utile l'articolo condividilo sui social e, qualora tu voglia dire la tua, non esitare a commentare.
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